Nei quattro racconti che compongono “Le Alpi nel mare” la profonda solitudine dello scrittore trova espressione attraverso dolorose constatazioni della crudeltà e miseria umana. Ma al tempo stesso contiene il desiderio della comprensione: la solitudine del vivere in un mondo senza senso si apre alla condivisione con il lettore. A sua volta lettore, Sebald conosce bene quest’emozione, come emerge dal suo breve scritto “Il passeggiatore solitario” sull’autore svizzero Robert Walser che sente tanto vicino, e la cui fine è “in un abisso di gelo e di stelle – solo”.