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Articoli

N. 4 (2022)

Katia: gemellarità dizigote e disturbo schizofrenico in età giovanile: Riflessioni sullo stato delle conoscenze attuali

DOI
https://doi.org/10.53262/caleido.4.2022.47-73
Pubblicato
2022-12-12

Abstract

L’Autore parte dal riferimento a Katia (29 anni), un caso di gemellarità dizigote accompagnata da un disturbo schizofreniforme. Gli studi condotti sul rapporto fra alterazioni genetiche e predisposizione a disturbi dello spettro schizofrenico (particolarmente evidenti negli studi sulla gemellarità) confermano le ipotesi psicodinamiche di una profonda alterazione del sistema del Sé. In particolare viene evidenziata una interazione compromettente tra fattori genetici ed epigenetici. L’impossibilità di conseguire un principio di stabilità strutturale a livello delle reti neurali apre a questioni che interessano i sistemi non-lineari: la co-interazione di almeno quattro variabili in un sistema dinamico può esserne un esempio: l’empatia, le pulsioni, l’attaccamento e il fattore tempo. Si entra così nell’ambito di studio dei sistemi complessi nei quali condizioni di olismo e non-località inducono ad una spiegazione globale del significato relazionale nella forma di una pluralità di significati comunicativi (ad esempio la molteplicità delle fantasie controtransferali sulla ‘figura maschile’ di Katia) che mutano nel tempo e influenzano ogni conseguente significato individuale.